Fincantieri Monfalcone
Riassetto logistico dello stabilimento Fincantieri di Monfalcone (GO).
Ampliamento Officina Linea H2 Bis e Salderia B
L’intervento consiste nella demolizione di un fabbricato attualmente utilizzato per il Sollevamento dei blocchi (fabbricato280) e la realizzazione di un nuovo capannone in acciaio in adiacenza al fabbricato 297, dove verrà inserita una nuova linea di produzione dei blocchi nave. Il sollevatore attualmente presente all’interno del fabbricato 280 viene mantenuto. Si prevede quindi la realizzazione di un nuovo capannone in acciaio ad una sola campata che andrà a coprire l’intera area adiacente al fabbricato 297, prevedendo di realizzare al suo interno anche un locale ad uso uffici, i servizi igienici a servizio delle maestranze e un’area di ristoro. Per quanto riguarda la Salderia B, ovvero i fabbricati 284/1 e 284/2, si prevede la realizzazione delle coperture delle ultime campate e la conseguente tamponatura del fabbricato.
Si prevede quindi la realizzazione della copertura delle ultime due campate e il tamponamento laterale, così da compartimentare per intero il fabbricato e consentire le lavorazioni sulle ultime campate sempre a protezione dalle intemperie. Sulla testata di entrambe le campate verranno installati portoni a impacchettamento verticale di dimensioni 35x14mt. Qui di seguito la planimetria dell’intervento:
Committente
Fincantieri S.p.a.
Tipologia
Capannone Industriale
Importo lavori
€ 21.650.000,00
Quota CLEA
€ 10.800.000,00
Inizio lavori
28/11/2018
Fine lavori
22/11/2022
Il nuovo edificio (Ampliamento Linea H2bis) ha pianta rettangolare 255 x 25.55 mt con un’altezza netta sotto trave di 18.30 mt, mentre il colmo del fabbricato è a quota 20.60, perfettamente in linea con i fabbricati adiacenti.
All’interno e verso la testa del fabbricato viene realizzato un locale uffici per un numero massimo di 4 dipendenti e un locale bagni (con separazione maschi e femmine) per le maestranze. L’intervento prevede lo spostamento di maestranze da altre zone di lavoro attualmente all’aperto verso il nuovo capannone, e l’inserimento invece di nuovo personale. Complessivamente si considera un incremento di utenze pari a 50 addetti.
Il fronte sud del fabbricato prevede un’apertura di dimensioni circa 22×7 mt, per consentire l’uscita dei blocchi dal fabbricato e il trasporto in bacino di costruzione, mentre sul fronte est sono presenti 5 aperture di dimensioni differenti, in particolare:
– 3 aperture 18×4.5 mt;
– 3 aperture 7×4.5 mt.
Il fabbricato presenta poi una striscia di finestre sempre sul lato sud, che insieme ai lucernari posti in copertura garantiscono l’illuminazione naturale del fabbricato. Tutti i serramenti non saranno apribili, ad eccezione chiaramente dei portoni. Questa scelta deriva dalla necessità di contenere al minimo il rumore verso l’esterno emesso dalle lavorazioni condotte in officina. Pertanto, in aggiunta alla ventilazione naturale garantita dalle aperture dei portoni, viene realizzato un sistema di ventilazione meccanica mediante torrini in copertura che consente di migliorare il comfort lavorativo di tutte le maestranze. Sarà prevista anche la sostituzione dei torrini nell’attuale Linea H2, in quanto gli attuali sistemi non garantiscono lo standard lavorativo previsto dalle norme. Il nuovo fabbricato risulta in ampliamento a quello esistente (Fabbricato 297 – Salderia C), ma strutturalmente separato da un giunto strutturale di ampiezza determinato in funzione dei massimi spostamenti dei fabbricati per effetto delle azioni orizzontali (sisma e vento). Tutte le opere di lattoneria di chiusura del giunto vengono realizzate in appoggio sulla nuova struttura, sul quale è previsto di installare il canale di raccolta delle acque per la campata lato Nord-Est dell’edificio esistente. Sempre sul lato Nord-Est del fabbricato viene realizzata una pensilina a sbalzo collegata al nuovo fabbricato e che va in aderenza all’edificio demaniale “Ex Capannette di Pitturazione – Fabbricato n. 298”, dal quale però, il nuovo ampliamento è completamente indipendente. Strutturalmente la pensilina è ad una distanza dalla cornice della copertura del 298 pari alla dimensione del canale di gronda, installato sulla pensilina stessa. Pertanto, le intere opere di lattoneria sono sostenute dalle nuove strutture e si trovano in una posizione tale da consentire la raccolta delle acque meteoriche provenienti dalla cornice del fabbricato n. 298.
Sul lato Ovest del fabbricato è invece prevista un’altra pensilina con sbalzo di 9 mt e intradosso netto da terra di 7 mt posta davanti alla linea H2, in modo da aumentare la superficie coperta di lavorazione.
Sulla Salderia B è previsto invece un intervento di chiusura delle due ultime campate dell’officina stessa, mediante tamponatura perimetrale e realizzazione della copertura in acciaio che si appoggia in parte sulla struttura esistente e in parte su nuove colonne sulle quali graveranno buona parte delle sollecitazioni orizzontali. Si guadagnano in questo modo due ulteriori macroaree di lavoro poste sul lato sud del fabbricato e in comunicazione diretta col bacino di costruzione mediante aperture su ciascuna campata di dimensioni nette 35×14 mt. Sull’attuale sedime dell’ampliamento è prevista la rimozione dei due impianti di sollevamento presenti sulle campate B1 e B2, il rifacimento delle pavimentazioni con il raccordo delle quote tra l’interno della Salderia e la strada esterna, nonché la realizzazione di un nuovo piano di lavoro con punte metalliche sull’area di lavoro L4 all’interno della campata B2.
Il tamponamento del fabbricato in ampliamento della linea H2 e della Salderia B, al fine di garantire il benessere termico degli occupanti con una bassa trasmittanza termica e sufficiente inerzia termica, è realizzato mediante pannelli metallici coibentati con lana minerale di spessore pari a 100 mm e saranno del tipo fono assorbente con classe Rw>35dB, così da eliminare il riverbero interno e ridurre al più possibile le emissioni sonore verso i ricettori prossimi allo Stabilimento. Per la copertura, pensata a doppia pendenza per il deflusso delle acque meteoriche, è previsto un pannello di tamponamento con adeguato isolamento termico.
Dal momento che il nuovo fabbricato verrà realizzato in adiacenza al fabbricato 297, la raccolta delle acque avviene con un canale a cavallo tra le due campate che poi si unisce a quello previsto sul lato est del nuovo fabbricato mediante un attraversamento interno. Sul prospetto est verranno quindi posti i pluviali che andranno poi a collegarsi alla rete esistente.
Configurazione intervento completato: